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Visualizzazione dei post da dicembre, 2024

Detrazione Iva delle fatture 2024 ricevute nel 2025

  Le fatture emesse negli ultimi giorni dell’anno solare seguono criteri parzialmente differenti in relazione al diritto alla detrazione dell’Iva che sorge in capo al cessionario. Ai sensi dell’articolo 19, D.P.R. 633/1972, il diritto alla detrazione: sorge nel momento in cui l’imposta diviene esigibile , ossia quando si verificano i seguenti 2 requisiti: l’effettuazione dell’operazione, che si avvera con la consegna o la spedizione, per le cessioni di beni, o il pagamento, per le prestazioni di servizi, e il  ricevimento della fattura d’acquisto; può essere esercitato, al più tardi, con la dichiarazione relativa all’anno in cui il diritto medesimo è sorto, alle condizioni esistenti al momento della sua nascita. Coerentemente, ai sensi dell’articolo 25, D.P.R. 633/1972, la registrazione delle fatture di acquisto e delle bollette doganali deve avvenire: anteriormen...

Le verifiche sul 2024 per il contribuente forfettario

  La perdita di uno dei requisiti per l’applicazione del regime forfettario, di cui alla L. 190/2014 e successive integrazioni e modifiche, o il verificarsi di una causa ostativa, comporta la fuoriuscita dal regime a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui l’evento si verifica. Ora, in vista della chiusura del periodo d’imposta 2024, occorre, in capo al singolo contribuente forfettario, procedere a particolari verifiche al fine di capire se il regime è ancora applicabile nell’anno 2025 . Nel dettaglio, occorre verificare, in riferimento al 2024: l’ ammontare dei ricavi o dei compensi effettivamente percepiti; le  spese per il personale dipendente o assimilato sostenute; le  partecipazioni in società; la  percezione di reddito da lavoro dipendente. L’ammontare dei ricavi, per l’imprenditore, o dei compensi, per l’esercente arte o professione, effettivamente percepiti nel corso del 2024, ...

Decreto "Milleproroghe 2025": le novità per il mondo del lavoro

   Nella  seduta del 9 dicembre 2024  , il Consiglio dei Ministri ha varato il Decreto Legge contenente “Disposizioni urgenti in materia di termini normativi”, il cosiddetto Decreto Milleproroghe. In attesa della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si propone una breve sintesi delle disposizioni normative attinenti al mondo del lavoro e della previdenza sociale. Proroga di termini in materie di competenza del Ministero dell’interno e di personale del comparto sicurezza-difesa e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco: permessi di soggiorno Ucraina (Art. 2) I permessi di soggiorno in scadenza al 31 dicembre 2024, rilasciati ai beneficiari di protezione temporanea ai sensi della decisione di esecuzione (UE) 2022/382 del Consiglio del 4 marzo 2022, che accerta l’esistenza di un afflusso massiccio di sfollati dall'Ucraina, ai sensi dell'articolo 5 della direttiva 2001/55/CE, del Consiglio del 20 luglio 2001, possono essere rinnovati, previa...

Affitti brevi: divieto del self check-in per gli ospiti delle strutture

Il Ministero dell’Interno ha pubblicato una importante   circolare del 18 novembre 2024 , tra l’altro di immediata applicazione, con la quale, alla luce della intensificazione del fenomeno delle   locazioni brevi , e anche in vista di una serie di eventi come il G7 Turismo, e in particolare il Giubileo 2025, e considerato inoltre il quadro internazionale caratterizzato da eventi che a vario modo impongono un elevato livello di allerta, ha disposto il divieto di utilizzare pulsantiere o sistemi da remoto, le cosiddette   key box , per l’accoglienza degli ospiti in strutture ricettive e locazioni brevi,  ovvero quello che si definisce il   self check in . Il provvedimento fa riferimento in particolare all’obbligo previsto dall’art. 109 del TULPS di identificare l’ospite di persona al momento dell’arrivo, controllando che i documenti presentati corrispondano alla reale identità, e di comunicare i dati alla Questura secondo le modalità indicate nel decreto del Minis...

Riscossione: dal 2025 pagamenti rateali più favorevoli per i contribuenti

Dal  1° gennaio 2025  entra in vigore il  Decreto sulla Riscossione  (D.Lgs. 110/2024) che prevede nuove forme di  pagamenti rateali  più favorevoli per contribuenti in difficoltà finanziaria. Novità anche per la  pianificazione  delle attività dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione. Nel contesto della   Riforma fiscale   intervenuta hanno assunto rilevanza tutt'altro che marginale gli interventi messi a punto dal Legislatore in materia di   riscossione esattoriale . In particolare, in attuazione dell' art. 18 L. 111/2023   (Delega al Governo per la riforma fiscale), recante i principi e criteri direttivi per la revisione del sistema nazionale della riscossione, è stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 184 del 7 agosto 2024, il   D.Lgs. 110/2024 . Quest'ultimo ha previsto l'introduzione di diverse novità tra le quali: nuove forme di  pagamenti rateali  più favorevoli per contribuenti in difficoltà finanzia...