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Visualizzazione dei post da novembre, 2024

Rinvio secondo acconto 2024: chi e come?

C on  comunicato stampa del MEF n. 136 del 27 novembre 2024  , è stata data “ufficialità” al rinvio dei termini di versamento del secondo acconto imposte 2024. La misura sarà effettivamente introdotta in sede di conversione del decreto fiscale,  D.L. n. 155 del 19 ottobre 2024 , il cui termine di conversione scade il 18 dicembre 2024. L’ufficialità della norma sarà quindi posteriore al termine di versamento ma, quanto meno, dopo le innumerevoli voci che si sono susseguite nei giorni scorsi, è finalmente possibile delineare il quadro dei soggetti che possono beneficiare della misura e quali somme potranno essere versate in via posticipata rispetto alla scadenza ordinaria del 2 dicembre 2024. Premessa Nel quadro dei lavori parlamentari di conversione in legge del D.L.  n. 155/2024 , hanno trovato conferma le voci emerse nei giorni scorsi in merito all’introduzione di una disposizione che consentirà a taluni contribuenti, e solo per alcune “voci” dell’acconto dovuto, di...

Picchi di lavoro in vista del Natale: quali i contratti applicabili?

  Analisi degli aspetti pratici ai fini della stipulazione quali divieti, forma, durata, limiti numerici, aspetti economici, comunicazione, computo e impugnazione.  In vista dell’aumento del lavoro durante il periodo natalizio, è utile fare il punto sulle tipologie contrattuali atipiche “brevi” contemplate dal  D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81 , quali il contratto a tempo parziale, a tempo determinato e di lavoro intermittente, nonché sul Contratto di Prestazione Occasionale, soffermandoci in particolare sugli aspetti pratici ai fini della loro stipulazione quali divieti, forma, durata, limiti numerici, aspetti economici, comunicazione, computo e impugnazione. Lavoro a tempo parziale Ai sensi dell’ art. 4  del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, nel rapporto di lavoro subordinato (anche a tempo determinato),  l’assunzione può avvenire : a   tempo pieno , a norma dell’ art. 3   del D.Lgs. 8 aprile 2003, n. 66; oppure a  tempo parziale . L’ art. 3  del D...

Regimi agevolativi per le persone fisiche che si trasferiscono in Italia

  L’ordinamento tributario italiano prevede degli specifici regimi agevolativi per le persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia. A titolo esemplificativo, è possibile annoverare il: regime di cui all’articolo 24- bis , Tuir, che regolamenta l’opzione per l’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero realizzati da persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia; regime di cui all’articolo 24- ter , Tuir, che disciplina l’opzione per l’imposta sostitutiva sui redditi delle persone fisiche titolari di redditi da pensione di fonte estera che trasferiscono la propria residenza fiscale nel Mezzogiorno; regime di cui all’articolo 5, D.Lgs. 209/2023, che prevede il nuovo regime agevolativo a favore dei lavoratori impatriati. Tali regimi si differenziano per disciplina e platea di potenzia...