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Rottamazione-quinquies 2025: nuove proposte e scadenze cruciali

  Il tema della rottamazione delle cartelle esattoriali torna al centro del dibattito politico ed economico, soprattutto in vista delle nuove scadenze di luglio 2025. Il Governo e il Parlamento continuano a valutare misure di allargamento e di rinnovo delle agevolazioni fiscali, mentre i contribuenti sono chiamati a rispettare le regole e le tempistiche previste dalla normativa vigente. La rottamazione quater: stato dell’arte e scadenze  - La rottamazione quater, anche nota come “definizione agevolata”, permette a imprese e cittadini di estinguere i debiti fiscali e contributivi affidati all’Agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022, pagando solo il capitale e le spese esecutive e di notifica, senza interessi, sanzioni e aggio. Dopo aver presentato domanda di adesione, l’Agenzia invia una comunicazione con l’ammontare dovuto, il piano di pagamento, i moduli precompilati e le istruzioni per la domiciliazione bancaria. Per chi ha già aderito o è stato r...
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Panoramica dei crediti d’imposta per start up e PMI innovative

I   crediti d'imposta   sono leve cruciali per la crescita di   start up   e   PMI innovative . Conoscere norme, vincoli e potenzialità fiscali è essenziale per trasformare l'innovazione in   capitale sostenibile . Nel sistema fiscale italiano, i crediti d'imposta sono uno degli strumenti più rilevanti per sostenere le imprese che investono in  innovazione ,   digitalizzazione   e   capitale umano   qualificato. Per le   start up innovative   e le   PMI innovative , questa leva si è rafforzata negli ultimi anni grazie a un quadro normativo sempre più strutturato e selettivo. L'intervento più recente, la   L. 193/2024 , ha ampliato e in parte riformulato l'accesso ai benefici fiscali, con particolare attenzione ai soggetti che alimentano l'ecosistema, come   incubatori certificati ,  acceleratori  e  fondi . Per le start up, il credito d'imposta non è solo un risparmio fiscale: è uno strumento ...

"Concessa" la proroga dei versamenti per i soggetti ISA / forfetari

Recentemente il Consiglio dei Ministri ha approvato uno specifico Decreto nell'ambito del quale è stata "concessa", a favore dei soggetti ISA, compresi i forfetari e i minimi, la proroga del termine per il versamento del saldo 2024 e del primo acconto 2025 delle imposte sui redditi nonché del saldo IVA 2024. La proroga riguarda anche i soggetti che partecipano a società / associazioni / imprese "interessate" dagli ISA. I versamenti possono quindi essere effettuati: entro il 21.7.2025, senza alcuna maggiorazione; dal 22.7 al 20.8.2025, con la maggiorazione dello 0,40%. Resta fissato al 30.6 / 30.7.2025 (con la maggiorazione dello 0,40%) il termine di versamento per i contribuenti "privati" e ai soggetti "non interessati" dagli ISA. Con il Comunicato stampa 12.6.2025, n. 131, il Consiglio dei Ministri ha annunciato l'approvazione di uno specifico Decreto, contenente " Disposizioni urgenti in materia fiscale ", nell'ambito del ...

Rottamazione-quater: cosa succede dopo la domanda di riammissione

Dopo la presentazione della  domanda di riammissione alla rottamazione  quater  occorre informare la banca e bloccare eventuali procedure esecutive. Entro il  30 giugno  occorre comunicare le somme dovute ed entro il  31 luglio 2025 , bisognerà pagarle. Solo dopo tale pagamento si estingueranno le  procedure esecutive  e verranno sbloccate le  somme pignorate sul conto corrente . Entro il  30 giugno 2025  l'Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà ai soggetti interessati una “ Comunicazione ” con l'ammontare complessivo delle somme dovute a titolo di definizione agevolata e i moduli di pagamento secondo il numero di rate selezionato nella domanda. A seguito della presentazione della domanda di  riammissione alla rottamazione-quater , prevista dal Decreto Milleproroghe si pone, nuovamente, per i contribuenti con il conto bloccato per effetto del pignoramento presso terzi, il problema di assolvere al pagamento delle somme dovute...

Bonus Donne: fino a 650 euro di esonero contributivo per le nuove assunzioni

Il  Decreto interministeriale n. 66  e la successiva  circolare INPS n. 91  hanno precisato requisiti, termini e modalità di richiesta dell'agevolazione mirata a incentivare l'assunzione a tempo indeterminato di  donne cd. svantaggiate  introdotta dal  Decreto Coesione  (DL 60/2024). Con la  circolare n. 91 del 12 maggio 2025 , l'INPS ha fornito le prime  istruzioni operative  per consentire ai datori di lavoro di usufruire del cd.  Bonus Donne , beneficio contributivo mirato a incentivare l'assunzione di donne svantaggiate, introdotto dal cd.  Decreto Coesione  ( DL 60/2024 ). In seguito dell'emanazione del decreto attuativo del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle finanze, la circolare INPS n. 91 ha individuato nel dettaglio le modalità di richiesta dell'esonero in oggetto: si tratta di un beneficio nella misura  100% dei...

Incentivi assunzioni 2025: Bonus Zes, Bonus Giovani, Bonus Donne

Il  DL 7 maggio 2024 n. 60  (" Decreto Coesione ") ha previsto  agevolazioni  per l' assunzione  di  giovani  under  35 ,  donne svantaggiate  e  disoccupati di lungo periodo  over  35 nella ZES per il Mezzogiorno .  In attesa delle norme attuative, il Ministero del Lavoro ha chiarito il rapporto tra gli incentivi e la normativa europea. In attesa dell'attuazione degli  esoneri contributivi  per le assunzioni previste dal c.d.  Decreto Coesione , è utile fare il punto sulla situazione, anche al fine di valutare le possibili alternative agevolative che possono riguardare le medesime categorie di lavoratori. Come noto, il DL 60/2024, convertito con modifiche, dalla L. 95/2024, ha previsto tre agevolazioni alle assunzioni:  Bonus Giovani ,  Bonus Donne ,  Bonus Zes . Le tre agevolazioni sono disciplinate, rispettivamente, dagli artt. 22, 23 e 24 del decreto. Per tutti gli...

Fine dello SSP: nuove regole e opportunità per chi ha (o vuole) un impianto fotovoltaico

  Lo Scambio sul Posto (SSP) è uno strumento normativo fondamentale per incentivare la diffusione della produzione da fonti rinnovabili in ambito nazionale. Tale meccanismo consente di compensare, su base annuale, l’energia elettrica immessa nella rete nazionale con quella successivamente prelevata, generando una conciliazione tra produzione e consumo. In tal modo, i soggetti produttori-consumatori (c.d.  prosumer ), possono conseguire una riduzione del costo dell’energia elettrica prelevata, usufruendo altresì di un contributo economico, erogato dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.A (GSE), quale forma di valorizzazione dell’energia netta immessa e non autoconsumata. Il servizio di Scambio sul Posto costituisce una modalità alternativa al regime di vendita dell’energia elettrica immessa in rete, ed è dedicato specificamente per gli impianti di produzione alimentati da fonti rinnovabili come il fotovoltaico o da cogenerazione ad alto rendimento,...